ZILLERTALER ALPEN
TOUR 6-12 AGOSTO 2011 |
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1° giorno sabato 6 agosto |
Da BREITLAHNER (1.257 m) volgendo a SUD-EST, si segue
una comoda carrareccia pedonale (Sentiero N° 523) che sale con moderata
pendenza lungo il solco vallivo dello ZEMMGRUND, transita dalla KLAUSEALM
e giunge in prossimità della SCHWEMMALM (1350 m). Sempre sulla
destra idrografica dello ZEMMBACH l’itinerario guadagna quota, oltrepassa
la WIRTSHAUS GRAWANDHUTTE (1.640 m) e si inerpica con grandi tornanti
in direzione di una scoscesa gola soprastante. Grazie ad una lunga traversata
a mezzacosta si supera un tratto più impervio, si arriva al ripiano
della WIRTSHAUS ALPENROSE (1.875 m) e si prosegue con sentiero ben tracciato
che salendo con numerosi zig-zag, tra gli ultimi larici della valle, raggiunge
la terrazza erbosa su cui sorge il rifugio BERLINERHUTTE (2.042 m). • Dislivello: 800 metri circa ° Tempi: 2,5 / 3 Ore ° Difficoltà : E Rifugio BERLINERHUTTE (2.042 m). Sorge alla testata dello ZEMMGRUND, in incantevole posizione panoramica sulle ampie distese crepacciate dello WAXECKKEES e dello HORNKEES, E’ il rifugio più antico delle ZILLERTALLERALPEN : Costruito nel 1879 ed Ampliato a più riprese. Di grande interesse storico per l’eccezionalità delle sue sale ricchissime di cimeli e ricordi. Appartiene alla sezione di BERLINO del DAV, dispone di 122 posti letto. N° Tel. 0043-5286 5223 - 0043 676 7051473 Gest. Sig.ra Kerstin Shoenebor |
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2° giorno domenica 7 agosto |
Dal rifugio BERLINERHUTTE (2.042 m)
volgendo a Nord-est (Sentiero N° 502) si risalgono le balze prative
della SCHWARZENSTEINALPE sino ad arrivare ad un evidente bivio. Lasciata
a destra la via di accesso allo SCHWARZENSTEINKEES si continua a mezzacosta,
si traversa con moderata pendenza lungo un aperto pendio erboso e si raggiunge
l’incantevole terrazza che accoglie lo SCHWARZESEE (2.472 m). Dopo
aver guadata l’emissario del lago, il sentiero risale un ripido
dosso, oltrepassa la deviazione per la MELKERSCHARTE (2.812 m) e prende
quota tra i valloncelli prativi del ROSSKAR. Piegando a destra in direzione
Nord-Est, si attraversano macereti e sfasciumi, si arriva a ridosso di
una cresta rocciosa e si supera il ripido ma corto canalone (Corda fissa)
che sale alla NORDLICHE MORKENSCHARTE (2.870 m). Ritorno per lo stesso
percorso e pernottamento al rifugio BERLINERHUTTE. • Dislivello: 850 metri circa ° Tempi: 5 / 6 Ore ° Difficoltà : EE Giorno 2° (Percorso alternativo) In funzione delle condizioni meteo e del terreno è possibile effettuare la salita al Sasso nero/SCHWARZENSTEIN (3369 m). Il percorso si sviluppa in parte su nevaio e ghiacciaio, necessari caschetto, piccozza e ramponi. Dal rifugio BERLINERHUTTE (2.042 m) si risalgono le balze prative sino ad arrivare ad un’ evidente bivio (2260 m). Si sale a destra lo SCHWARZENENSTEINWEG, attraverso morene basali fino a raggiungere i campi innevati e poi ghiacciati delle SCHWARZENSTEINKEES. Raggiunta l’ampia sella SCHWARZENSTEINSATTEL (3175 m) su pista in genere ben battuta, si raggiunge la cima Sasso Nero. Ritorno per la stessa via. • Dislivello: 1330 metri circa ° Tempi: 7/8 Ore ° Difficoltà : Ghiacciaio F+/PD |
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3° giorno lunedì 8 agosto |
Dal rifugio BERLINERHUTTE (2.042 Mm) volgendo a Sud,
(Sentiero N° 502) si supera un impetuoso corso d’acqua su una
passerella di legno, si attraversa in discesa un ampio vallone con grandi
lastronate e si aggira alla base la lunga dorsale rocciosa del ROSSRUGG.
Il sentiero prosegue con modesti saliscendi sotto la fronte crepacciata
del WAXECKKEES, oltrepassa due successivi torrenti su altrettanti ponti
di legno e sale in diagonale sino a sormontare un’alta cordonatura
morenica. Incrociato il sentiero proveniente dalla WIRTSHAUS ALPENROSE
(2.050 m), l’itinerario continua sul dorso di questa cordonatura,
prende quota con larghi tornanti e raggiunge i ripiani terrazzati del
GARBERKAR. Dopo aver contornato a Sud lo scosceso sperone del KRAHENFUSS,
si traversa lungo una cengia rocciosa ascendente (Fune metallica) e si
prosegue direttamente sul crinale Nord-Est dello SCHONBICHLERHORN. Il
sentiero si inerpica sul filo o subito a ridosso della cresta, arriva
ai piedi della cuspide sommitale e sale tra grandi massi e roccioni (Fune
metallica). Giunti a pochi passi dalla cima dello SCHONBICHLERHORN (3.133
m), si scende di circa 20 metri su rocce gradinate, si perviene ad uno
stretto intaglio di cresta SHONBLICHLERSHARTE (3.081 m) e si passa sul
versante Sud del crinale. La via di discesa inizia in un canale attrezzato
con fune metallica, continua tra macererti e campi di neve e cala alla
sommità di una gobba morenica. Da questa si divalla tra balze detritiche,
si scende lungo le pendici erbose del FURTSCHAGLKAR e si arriva in breve
alla FURTSCHAGLHAUS (2.295 m).
• Dislivello: 1080 metri circa ° Tempi: 6 Ore
° Difficoltà : EE |
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4° giorno martedì 9 agosto |
Dalla FURTSCHAGLHAUS (2.295 Mt), su
sentiero ben tracciato (N° 502) con innumerevoli svolte si scende
lungo un pendio erboso fino ad arrivare alla stazione a valle della teleferica
di servizio della FURTSCHAGLHAUS. Si traversa un ponte in muratura e si
percorre la strada sulla sponda occidentale dello SCHLEIGEIS-STAUSEE (1782
m). Da questo punto, percorrendo un sentiero ben tracciato (N° 502),
si risale il corso dello RIEPENBACK, per arrivare alla splendida balconata
prativa dove è situato l’ OLPERERHUTTE (2.388 m) con superba
vista sul grandioso circo glaciale dello SCHLEGEISKEES.
• Dislivello: 400 m in discesa 500 min salita circa
° Tempi: 3,5 Ore ° Difficoltà : E PERCORSO DI MASSIMA • Dislivello: 500 metri circa ° Tempi: 3,5 Ore ° Difficoltà : E |
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5° giorno mercoledì 10 agosto |
Partendo dalla terrazza prativa del Rifugio OLPERERHUTTE
(2.388 m) (Sentiero N° 502) in direzione Ovest, si attraversano le
ampie e desolate pietraie per poi attraversare le pendici sommitali della
RIEPENKAR, si aggira la base dello SCHRAMERKOPF, ultima propaggine della
RIEPENGRAT e, con percorso che taglia a mezzacosta, si va ad incrociare
un impetuoso torrente che va guadato con prudenza. In salita su pendii,
nel grandioso anfiteatro dell’ UNTERSCHRAMMACHKAR, ad incrociare
il sentiero che viene dal fondovalle (N° 535) ed, in un secondo tempo,
il sentiero che proviene dal Passo di VIZZE. Si risale da prima una balza
morenica e poi un ripido canalone di sfasciumi, alla cui sommità
si apre la profonda insellatura rocciosa della ALPEINERSCHART (2.959 m).
Sul versante opposto l’itinerario scende su rocce e macereti, continua
in un valloncello e divalla lungo un ampio pendio detritico. In breve,
sugli ultimi magri pascoli si arriva al GERAERHUTTE (2.326 m).
• Dislivello: 650 m salita / 630 m discesa circa
° Tempi: 5 Ore ° Difficoltà : EE |
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6° giorno giovedì 11 agosto |
Dal rifugio GERAERHUTTE (2.326 m) volgendo a Nord
Est su sentiero N° 525-527, si risale un dosso erboso e si continua
a mezzacosta lungo un ampio ripiano detritico. Oltrepassata una deviazione
per la WIDLAHNERTAL e costeggiata la sponda di un piccolo lago senza nome,
il sentiero arriva ad una modesta insellatura di uno sperone roccioso,
cala lungo il versante opposto con numerosi zig-zag e attraversa un grande
anfiteatro morenico, dominato in alto dalle distese crepacciate del WIDLAHNNERFERNER.
Dopo aver ripreso quota con alcuni tornanti, l’itinerario transita
nei pressi di un altro laghetto, scavalca la KLEEGRUBENSCHART (2.498 m)
e scende con numerose serpentine, dapprima su terreno morenico e poi lungo
un erto pendio erboso. Incrociato il sentiero proveniente da KASERN, si
riprende a salire in un ripido anfiteatro ai piedi del KLEINEREKASERN,
si attraversa una conca soprastante e si giunge ad una forcellina secondaria;
da questa si prosegue con tracciato un po’ esposto ed aereo che,
mantenendosi a ridosso di un crinale, taglia un ripido pendio e arriva
ad un'altra piccola insellatura, situata a sua volta sotto la cima della
FRAUEWAND. Il sentiero continua verso Nord, divalla lungo un a facile
dorsale erbosa e giunge alla TUXER JOCH HAUS (2.316 m). • Dislivello: 700 metri circa ° Tempi: 5 Ore ° Difficoltà : EE TUXER JOCH HAUS (2.316 m). E’ situata in bella posizione panoramica a Nord-Est del TUXER JOCH: geograficamente compresa nelle ZILLERTALER ALPEN dispone di 41 posti letto. Proprietà dell’ OTK (OSTERREICHISCHER TOURISTEN-KLUB). Telefono N° 0043-5287 87216 Gest. Sig. Franz Hotter |
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7° giorno venerdì 12 agosto |
Lasciato il rifugio TUXER JOCH HAUS (2.316 m) si
scende seguendo il sentiero no. 323 attraverso la meravigliosa WEITENTAL.
(Verdissimi alpeggi ed una vegetazione incredibilmente varia sorprendono
tutti i sensi. Questa singolare flora d’alta montagna offre un magnifico
spazio vitale alle marmotte ed agli stambecchi. Fino all’inizio
degli anni 70 questi alpeggi venivano falciati ancora a mano e il fieno
veniva portato a valle senza ausili tecnici). Il sentiero è sempre
molto largo e non ci sono difficoltà tecniche, tranne in caso di
neve. La Wietental, creata dal torrente WEITEN, da larga e piena di verdi
pascoli, che contrastano con le pareti di roccia molto scura, si fa più
stretta, ma verdissima e molto bella, fino a giungere ai piedi dell’impressionante
cascata “SCHLEINERWASSER FALL”, che, con i suoi 40 m d’altezza,
costituisce il punto di spicco di questa nostra ultima giornata. La cascata
non è interamente visibile dal sentiero, per questo si consiglia
di scendere ai piedi della cascata per averne una visuale completa. In
caso di discesa attenzione ai molti sassi smossi sul pendio, spesso coperti
dall'erba. Dopo aver ammirato la cascata si prosegue sul sentiero (323-17)fino
ad incrociare una stradella (sent 17). A questo punto lasciamo il sent.
323, che scende direttamente ad Intertux, per proseguire lungo il segnavia
17 e giungere, in breve, alla BICHLALM (1695 m). Dopo un breve ristoro
alla malga avremo più possibilità per scendere in breve
tempo ad HINTERTUX (1493 m) dove troveremo ad attenderci il pullman. • Dislivello: 850 m in discesa circa ° Tempi: 2,5 Ore ° Difficoltà : E |