Itinerario escursione:
Alle prime case di Caprile (m.1000), lungo la strada per
Selva di Cadore, si prende il sent. n.566 che sale alla Borgata di Lagusello
(m.1238). Fatto un breve tratto asfaltato prenderemo a sinistra, ove riprende
il sentiero, per arrivare a ridosso di un magnifico esemplare di abete che conta
più di 400 primavere. Proseguendo per un po’ ci si allaccia, per
un breve tratto, al sent. n. 599, proveniente dalla Val Fiorentina. Superati
prima i Tabiai di Val e poi i Tabiai Forcella (a q. 1840) i due Gruppi si divideranno:
il Gruppo a) proseguirà lungo il crinale (paletti rossi)
fino al Ciminèl (m.2077), prima elevazione della costiera culminante
con la Cima dei Viai (m.2101). Percorreremo i bellissimi prati della Fernazza,
godendo di uno scenario incantevole di mille cime e, dopo aver sfiorato una
statua della Madonna che guarda la Civetta, giungeremo alla Cima dei Viai, punto
privilegiato da cui si possono ammirare Civetta, Pelmo, Marmolada, Pale di S.Martino,
Val Cordevole, Lago di Alleghe …Dalla Cima torneremo brevemente sui nostri
passi per poi scendere velocemente ad un crocicchio di sentieri (q.1925). Qui
troveremo ad attenderci il Gruppo b), giunto a questo punto
direttamente dai Tabiai Forcella. Ricongiunti divalleremo al prato sottostante
fino a dei fienili sul limitare della radura. Da qui, per ripido sentiero, ci
porteremo all’abitato di Fernazza (m. 1568). Nei pressi di un abbeveratoio
troveremo l’indicazione per Pian, che raggiungeremo in poco più
di un’ora. Da Pian in breve a Lagusello e, quindi, nuovamente a Caprile.