Predazzo (funivia) – Passo Feudo (m 2175)
– Rif. Torre di Pisa (m 2671) – Bivacco Mario Rigatti (m
2620) e ritorno (ore 6/7) (029) 
Coord.: Rigatti Roberto e Mario
La corriera ci lascerà al piazzale dello
Stadio del salto di Predazzo, da cui due impianti di risalita ci porteranno
fino ai 2175 metri del Rifugio Passo Feudo.
Il nostro itinerario inizia lungo il sentiero nr. 516 che, con pendenza
via via crescente, conduce, in un’ora e mezza scarsa, al Rifugio
Torre di Pisa (m 2671), presso cima Cavignon.
Lasciato il Rifugio entreremo nel meraviglioso altipiano roccioso del
Latemar per una serie di appaganti saliscendi, fino a giungere ad un’ultima
ripida salita che ci porterà al “Bivacco
Mario Rigatti” (metri 2620), circa 2 ore dal Rifugio Torre
di Pisa.
Qui, grazie ai soci della S.A.T. di Rovereto, con cui avremo il piacere
di condividere l’escursione, verranno infisse copie delle targhe
in bronzo che erano state rubate tre estati orsono.
Faremo qui la dovuta sosta per il pranzo al sacco e, speriamo, se le
condizioni meteo lo consentiranno, per la contemplazione del vastissimo
panorama, che il luogo ci concede. Poi, contrariamente alle previsioni
fatte alla stesura del programma, in considerazione dell’impegno
e del tempo che avrebbe richiesto l’effettuazione del percorso
di rientro programmato per il Gruppo A, si è deciso di rinunciare
a tale alternativa. Ritorneremo, quindi, tutti assieme, per il percorso
fatto all’andata, ritornando al Rifugio Torre di Pisa ed agli
impianti di Passo Feudo. L’ultima corsa per la discesa, in via
del tutto eccezionale e solo per questa occasione, è stata posticipata,
grazie agli amici della SAT di Rovereto alle ore 18 e 30. Il dislivello
complessivo è di circa 800-900 metri (compresi i vari saliscendi),
la durata è prevista attorno alle 6/7 ore. Data la lunghezza
del percorso si richiede a tutti di cercare di stare compatti nel gruppo.
Se il tempo sarà clemente avremo modo di ammirare gli straordinari
ricami di roccia che caratterizzano il Gruppo del Latemar. Dal rifugio
e lungo il percorso, la visione del gruppo dolomitico è tra le
più complete e abbraccia il grande anfiteatro roccioso dei Lastèi
dove spiccano la Cima del Forcellone, la Cima Paiòn, il Cimon
del Latemàr, lo Schenòn. Per non parlare dei numerosi
pinnacoli, anfratti ed archi di roccia tra cui spicca uno dei torrioni
più caratteristici la famosa "Torre
di Pisa", posta nei pressi del Rifugio cui dà il nome.
N.B.: Eventuale variante per gr.a)
giungere al Bivacco Rigatti per il “sentiero attrezzato dei Campanili”,
più mezz'ora circa. Obbligatori Casco ed imbragatura regolamentari.
(EEA)
Giunti nuovamente al pullman saremo lieti di suggellare
il gemellaggio con gli amici della SAT di Rovereto, rimanendo ancora
un po’ con loro per il nostro tradizionale pic-nic di fine gita,
offerto, per questa particolare occasione, da Roberto e Mario.