Capigita: Menegon A. e Palese W.
L’itinerario di effettiva chiusura della nostra
stagione escursionistica, propedeutico ad un “buon appetito”
per pranzo sociale che gli seguirà, percorre parte del “Sentiero
Conti d’Onigo” . Come arrivare alla partenza. Si percorre la strada Feltrina deviando, a nord di Onigo, in direzione di Pederobba. Poco prima del centro abitato si gira a destra per il “Monfenera” – tabella marrone – Dopo circa tre Km e quattro tornanti troveremo, il tabellone del Ristorante. Giriamo repentinamente a destra per lasciare le macchine nel suo ampio e panoramico parcheggio. Indicazioni di massima. E’ un percorso praticamente ad anello, ma un po' complesso che va seguito con molta attenzione, per i continui cambi di direzione e i numerosi bivi che s'incontrano. Perciò vi preghiamo di procedere compatti e seguire i capigita. Il dislivello da superare è di poco più di 300 m complessivi, su sentieri agevoli e, in minima parte, su strada asfaltata. Il tempo previsto per compierlo sarà di circa tre ore. Lungo il percorso troveremo tabelle con indicazioni del sentiero CAI n. 221 e del “Sentiero Conti di Onigo” (segnaletica verde-bianco), numerosi bolli rossi, nonché, a terra frecce rosse e verdi e numerosi nastri bianco/rossi applicati dai capigita ad un recente sopralluogo. Descrizione. Dal parcheggio del
Ristorante (m. 415 circa) prendiamo il sentiero che
prende in salita, subito a monte del parcheggio, che, in breve, ci porta
alla chiesetta di S. Sebastiano, (m. 428). Superata la chiesetta, si
prende una carrareccia che riporta alla strada asfaltata. Se ne percorrono
pochi metri verso nord, si taglia un tornante su un breve tratto di
sentiero e si ritorna ancora sull'asfalto, fino ad incontrare un tornante.
Si prende sulla sinistra per una carrareccia, si passa sotto un grande
prato con abitazione rurale (località Caldazzen), si lascia a
sinistra il bivio del segnavia n. 221 (è il tratto da cui si
giungerà al ritorno) e, subito dopo, saliamo lungo il sentiero
(sempre segnavia n. 221 ) che abbandona la stradina e sale sulla destra
(nord-est). Si percorre ora un tratto in leggera salita fino a sbucare
su una carrareccia, che ci riporta, ancora una volta, sulla strada asfaltata.
La si percorre per un breve tratto e poi la si abbandona, a destra,
per una nuova carrareccia che punta a nord, risale a mezzacosta il versante
rivolto al Piave e, dopo un breve tratto ripido, arriva sulla sommità
della dorsale del Monfenera (m 630). Giunti nei pressi
di un’altana si continua lungo la recinzione dell’orto di
una grande casa con stalla. Si volge a sinistra, si segue la carrareccia
che percorre il crinale in mezzo ad un rimboschimento e, ritrovata la
strada asfaltata, si arriva nei pressi dell’ Osteria del Monfenera
(m. 712 - ore 1.30 circa). (qui giunti potremo concederci
una breve pausa caffè) |