Val Fiorentina – Cima Fertazza

Data
25 Agosto 2024
Ritrovo
7,30
Difficoltà
E - Escursionisti
Coordinatori
Pellizzon N. - Rossi P.

In breve

Pala Favera (m 1550) – Casera Vescovà (m 1750) – sent. 561/568 – bivio q. 1907 – Rif. Belvedere/Cima Fertazza (m
2082) – Rif. Fertazza (m 1839) – sent. 569 – Pescul (m 1415) (ore 4/5 – E)
Escursione in pullman si prega di dare l’adesione entro il 18 agosto.
Per informazioni o iscrizioni: Paolo Rossi, tel. 3334176908

Profilo Altimetrico

Profilo Altimetrico Gruppo A

Programma


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  1. Alcune note: Tra tutti i belvedere delle Dolomiti ce n’è uno che pochi conoscono
    e che, probabilmente, offre uno scenario tra i più belli ed interessanti di tutta l’area
    dolomitica. Si tratta proprio della cima del monte Fertazza, situata tra il versante della Val Fiorentina ed
    Alleghe e che sarà la meta della nostra gita odierna.
    Il nostro itinerario:
    Il pullman ci lascerà a Palafavera (m 1550) da cui prenderemo la comoda forestale che, risalendo in leggera
    salita la Val Posedera, ci farà raggiungere, facilmente, la Casera Vescovà o Bela Mont (m 1750). Il perché
    di Bela Mont si comprende fermandoci un po’ per guardarci attorno e godere del panorama che, salendo,
    comincia ad aprirsi. Pelmo, Civetta, Marmolada e, più lontano, il gruppo del Sella ci faranno, da qui in
    avanti, da splendido contorno. Dalla Casera Vescovà prendiamo, ora in più marcata salita, il sentiero 561
    (poi 568) che ci porta, si fa per dire, a ridosso della Forcella Pecol (m 1786 ).
    (In alternativa, perdendo un po’ di quota, dalla Casera Vescovà potremmo scendere a raggiungere la
    comoda forestale (segnavia 568) che sale dalla Statale per Forcella Staulanza).
    Da questo punto continuiamo lungo la forestale 568, che ci farà raggiungere, prima, il Rifugio Belvedere (m
    2082) e, subito dopo, la vicina e panoramica Cima del Monte Fertazza (m 2101).
    Se a Bela Mont il panorama ci ha colpito,
    da quassù diventa ancora più maestoso. Oltre a poter, nuovamente, ammirare tutti i monti, prima elencati,
    che ci circondano, ci troviamo a strapiombo sul Lago di Alleghe , più di mille metri sotto di noi.
    Veramente uno spettacolo.
    Dopo una lunga, meritata ed appagante sosta, riprendiamo il nostro cammino scendendo a ritroso, lungo la
    citata forestale 568, fino ad un bivio a quota 1907, da cui prenderemo, a sinistra, un sentiero che ci farà
    raggiungere il Rifugio Fertazza (m 1839). Dal rifugio prenderemo una comoda forestale (segnavia 569), che
    ci farà attraversare un bel bosco di abeti rossi. Con un’ oretta di tranquilla camminata arriveremo in località
    Pescul (m 1415), dove troveremo ad attenderci il nostro pullman.

Prossime escursioni

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10 Novembre 2024

PRANZO SOCIALE presso il “Circolo Ricreativo Borgo Tocchetto” di Volpago.

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