DI
TUTTO UN PO’
E’ una rivoluzione quella che si sta compiendo dentro
e fuori il nostro paese ma sembra di assistervi in maniera distratta,
come ad un reality. Il potere di appiattire ogni cosa ce l’ha
il giocattolo che si chiama televisione. Neppure gli ultimi
modelli ”al plasma” riescono a dare un senso alle
notizie quotidiane. Apertura delle carceri per indulto, chiusura
degli stadi per violenza fino alla morte, diritti dei conviventi,
surriscaldamento del pianeta, diari segreti che non sono più
segreti. Troppa carne al fuoco, me ne rendo perfettamente conto
e, soprattutto, di tagli e qualità diverse, con tempi
di cottura troppo disomogenei tra di loro. Il rischio di bruciare
tutte le pietanze potrebbe indurci a cambiare abitudini e diventare
vegetariani (con buona pace di questi ultimi). Basta un click
per spegnere la primaria fonte di informazione e politica e
affari di palazzo sarebbero relegati sull’isola dei meno
famosi. Cercherò di essere più chiaro. L’indulgenza
equivaleva un tempo a dimostrare la propria debolezza. Le istanze
e suppliche provenienti da ogni dove hanno portato una ventata
di buonismo che è passato come un atto di giustizia.
Le carceri sono troppo affollate. Facciamo uscire i carcerati.
Detto in altre parole non c’è certezza della pena.
In compenso giro di vite e rincaro delle pene per la violenza
negli stadi. La guerriglia sui campi di calcio non si ferma
con le giostrine e i tornelli. Le cause sono altre. In attesa
di un’analisi sociologica sulle frange estreme della tifoseria
perché non ritiriamo i nostri militari sparsi nei punti
caldi della terra e li mandiamo a fare peacekeeping in campo
verde? Al via la discussione sui “DICO”. Alla base
di questi reclamati diritti ci sta solo l’interesse economico.
Quelli che non hanno scelto il matrimonio vuol dire che gli
sta bene così o che intendono temporeggiare in attesa
di completare il rodaggio, gli altri… beh, i gays, sono
i veri innamorati e lo vogliono dire al mondo intero. “Se
ci accordate la pensione di reversibilità, tanto meglio,
anzi è questo che ci preme”. Riuscite ad immaginare
qualcuno che si sposa per amore? La temperatura della terra
sale, i ghiacciai si sciolgono e gli oceani crescono. Tra un
centinaio d’anni, addio città di mare, sommerse
da maree bibliche. Tranquillizzatevi. E’ allo studio la
colonizzazione dell’universo. Però, dopo un po’,
non è escluso che anche i marziani si ribellino in nome
della democrazia e sparino sull’usurpatore non senza avergli
sottratto il notebook contenente il diario segreto. Un giorno,
sapremo che l’invasione di Marte fu originata da un complotto,
contro il quale il dittatore si era battuto fino all’ultimo.
Si dice che l’ironia tranquillizzi ma mi sto convincendo
che tutto quello che accade sia molto lontano da me e qualsiasi
discussione, talvolta appassionata, sia esercizio accademico
per finti addetti ai lavori.
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Tiziano Biasi - febbraio 2007 |
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